Da un locale tappezzato di foto di Lapo Elkann, Berlusconi e gente (più o meno siliconata) del jet set milanese (anche se loro nemmeno sanno l'esistenza di questo buco) non potevo aspettarmi di più... Ho avuto la sfortuna di pranzare qui il 1° gennaio, insieme alla mia compagna. La proprietaria, scortesissima e antipatica, voleva farci sedere per forza ad un tavolino di passaggio tra la cucina, le scale del bagno (maleodorante, sporchissimo e tutto allagato) e la seconda saletta. Alla mia richiesta (garbata) di potermi sedere ad una altro tavolino (ce ne erano tre, da due posti, liberi) è diventatata mezza isterica e mi ha risposto: "sedetevi un pò dove vi pare". Il nostro tavolo è stato apparecchiato, quindi, dopo che una tavolata di imbecilli (amici della proprietaria) si è seduta al ns fianco, ha ordinato, ha fatto un brindisi e hanno iniziato a mangiare... ma era prevedibile. Menù "sincero" ma non c'era quasi nulla di quello scritto. E nemmeno per quanto riguarda i vini. Alla fine (erano le 15.30) siamo stati costretti a mangiare e a bere quello che volevano loro... Qualità del cibo: sufficiente. Costo: elevato in considerazione di quanto mangiato. Vini: una bottiglia di Rosso IGT (circa 3 euro al discount) pagata 18 euro. Servizio: ridicolo. Fate un pò voi....

Ho pranzato in questo ristorante il giorno dell'Epifania. E' piuttosto piccolo, ma arrivando prima dell'una e' possibile riuscire a trovare posto. In assoluto il miglior fritto di carciofi e zucchine che abbia mai mangiato! Notare che in due giorni a Roma ho praticamente mangiato solo verdure fritte... Cameriere molto gentile e premuroso, mio marito ha avuto un ottimo bucatino all'Amatriciana e per accompagnare il pranzo due bicchieri di vino che ci sono stati fatti assaggiare preventivamente. Nella sala dove abbiamo mangiato non c'era alcuna foto, solo bottiglie di vino autografate.