E' un posto, anzi purtroppo era un posto unico ha chiuso nel 2007 quando sono iniziati i lavori per la costruzione delle gallerie, unico il luogo, unico il proprietario, un posto dalla lunga storia, oltre 150 anni era una vecchia stazione di posta, credo da sempre della famiglia di Franco Bee ci sono stato negli ultimi anni e nella sua aria di evidente ed esagerata decadenza ho mangiato alcune cose davvero buonissime, ricorderò per tutta la vita i porcini (freschi raccolti da Franco) i piatti con i fagioli di Lamon, l'antipasto "tecnico" la carne che spesso c'era solo se Franco tornava dalla montagna arrivando da qualche parte dove avevano in precedenza macellato un animale.Alla fine Franco arrivava con delle bottiglie (forse damigiane da piu' il senso delle dimensioni) piene di grappe che tirava fuori con il mestolo e ti riempiva il bicchiere, in una bottiglia c'era una vipera e lui diveva: "Ma lascia stare!! quella è roba per i bociasse!! " e si finiva a bere sempre quella alla genziana che copriva 10 cm di radici della pianta (raccolte da Franco) , fantastica credo che la Asl non avrebbe approvato nessun ingrediente in quel posto, quasi nulla veniva dai soliti mercati, tante cose erano pericolosamente genuine e "selvatiche", ma proprio per questo, per la assoluta unicità per il non assomigliare in niente a nessun altro mi piaceva e quando ha chiuso sono stato triste, ogni tanto ci passo evitando la galleria, lo stato di abbandono di quel posto mi fa pensare ai suoi 150 di storia, a quante persone sono passate di la, ed ora il silenzio, tutto cancellato per sempre. Franco l'ho ancora incontrato un paio di volte nei boschi attorno al passo di croce d'aune libero ora dal lavoro e da quel posto ma temo, prigioniero dei ricordi di una vita