Il Ristorante flora è un locale confortevole e discreto, arredato con eleganza e ben climatizzato, la cucina si riconduce a piatti tipici ma offre diverse varietà di pietanze. Ottimi gli antipasti: fiori di zucca, insalata di mare, polpette di carne magra e "gianchetti". Nei primi piatti lo chef da il meglio preparando ravioli con ripieno di melanzane/cipolle/ricotta fresca. Si ricordanmo anche gli spaghetti al cartoccio e la fregola con le arselle. Nei secondi piatti prevalgono i prodotti del nostro mare e io ricordo un magnifico capone cucinato con pomodoro fresco. L'offerta prevede anche carni difficilmente reperibili in altri locali: capra in umido - trippa al sugo con le patate. Ottimi i dessert e un elogio particolare ai vini selezionati fra le migliori cantine della Sardegna. Il costo è normalmente adeguato alla scelta e si aggira fra i 35 e i 40 euro. Una nota di elogio per la gentilezza e la professionalità di Laura, caposala del ristorante.

Un ristorante francamente pessimo sotto ogni punto di vista. Era da molti anni che non mangiavo al Flora, dove mi ero sempre trovato piuttosto bene; ci sono ritornato ieri, e passeranno molti e molti anni prima che mi torni la voglia di dargli una nuova possibilità. Se il buongiorno si vede dal mattino, avremmo dovuto capire l'antifona nel momento stesso in cui ci è stata portata al tavolo - già aperta - la bottiglia di vino da noi scelta. I primi piatti sono stati uno strazio; linguine alle zucchine e arselle poco condite, troppo cotte e , sopra tutto, assolutamente prive di sale; stesso esito per gli spaghetti al cartoccio, conditi con quattro arselle e due cozze in tutto. Il secondo, peraltro, è stato peggio: un trancio di pesce spada (direi la coda, viste le ridottissime dimensioni) di spessore piuttosto prossimo alla carta velina; alla fine, peraltro, la porzione minima è stata un vantaggio, dato che era veramente cattivo. Come si possa rovinare un trancio di pesce spada alla griglia è un mistero; come lo si possa accompagnare, poi, con pomodori di qualità così scadente, un miracolo. Per finire, abbiamo voluto essere temerari, ed abbiamo ordinato un dessert. La gentile caposala ha snocciolato la lista, omettendo rigorosamente di riferire quali dolci erano confezionati e quali erano della casa; ci siamo fatti abbindolare da un gelato alla crema pasticciera con cioccolato fuso, per poi scoprire che si trattava di un dolce della Premiata gelateria del corso. Da evitare.

Lo sconsiglierei al mio peggior nemico. scarso il cibo, scarsa l'estetica e scarsissima la puliza...basti pensare che il personale fumava "allegramente" in cucina accanto alle pietanze da servire.

Ottimo! Ambiente estremamente raffinato con importante collezione di vasi di Gallè. L'affabile proprietario intrattiene la clientela, la mette a proprio agio e consiglia, secondo i gusti ed esigenze particolari, anche piatti non compresi nel menù. E' stata una serata molto piacevole. Prezzi onesti.