Bruttissima esperienza a Pasqua. L'idea di un aperitivo prima di sedersi al tavolo poco felice. Si cercava il tavolo con un piatto in una mano e un bicchiere nell' altra. Chi come me aveva bambini e genitori anziani ha complicato la vita. Era un pranzo pasquale, chiaramente momento di famiglia, inutile complicazione. Mi sembrava di essere in una mensa aziendale.....3 antipasti arrivati in un piattino insieme, uno degli antipasti era la lingua al verde...con un po' di immaginazione potevo riconoscere dai pezzettini di carne la lingua, sembrava un avanzo di un piatto precedente. I due assaggini di primo freddi, come era freddo e misero il secondo (3 pezzetti duri di agnello e trevisana in pastella.....orribile mangiare un fritto che di caldo non aveva piu' nulla). Il famoso dolce piemontese era un quarto di una fettina di colomba tagliata a panino e ripiena di un budino alla vaniglia....una tristezza. I vini sono stati ancor peggio del cibo. La fresia l'abbiamo rimandata indietro, sulla bottiglia c'era del ghiaccio e il sapore era di alcool etilico. La barbera era scadente. Sono stata a disagio per tutto il pranzo, dispiaciuta di aver portato i miei genitori in un ristorante che ha deluso tutte le aspettative....se ero sola sicuramente sarei andata via dopo gli antipasti.

Forse la descrizione è quella di 20 anni fa! Ora è nella media e senza arte ne parte ...