Abbiamo avuto la sfortuna di essere ospiti de “La Lampara” per 5 sere alla fine di Agosto. Molti di voi potrebbero pensare che errare è umano ma perseverare è diabolico ma non è questo il caso. Abbiamo acquistato un pacchetto di mezza pensione da una struttura che si appoggia (mi piacerebbe sapere se lo farà ancora in futuro …) a questo ristorante per erogare la cena, struttura della quale ho deciso di non fare il nome solo ed esclusivamente per la disponibilità e la gentilezza dimostrata nel gestire le nostre rimostranze relative al servizio ristorante. Ci siamo trovati quindi in una situazione “particolare” perché comunque rinunciare alla mezza pensione già acquistata ci avrebbe comunque obbligato a rivedere l’organizzazione della vacanza sotto diversi punti di vista. Ma vengo al punto. La prima sera è stata un po’ il biglietto da visita del locale e della sua gestione. Premetto che siamo arrivati alle 19:45 perché avendo bambini piccoli volevamo cercare di farli cenare in tempi ragionevoli dopo una lunga giornata di mare. Quando alle 21:10 sul tavolo troneggiavano ancora solo le bottiglie di acqua, abbiamo chiesto se fosse stato possibile accelerare almeno l’ordinazione dei bambini. “Signori, sono 35 anni che faccio ristorazione e questa scusa dei bambini è ormai vecchia. Non capisco questa frenesia e questo incalzare … rilassatevi siete in vacanza!” ha risposto testualmente il proprietario del locale con tono arrogante e maleducato, rivolgendosi alle nostre mogli. Ora, è stato proprio perché eravamo in vacanza già da una settimana e quindi molto rilassati che abbiamo sorvolato su un comportamento che in altri contesti avrebbe sicuramente determinato un diverso finale della serata. Fine della cena ore 22:40. Devastante anche la seconda sera quando, a fronte di un menù in convenzione particolarmente elaborato, abbiamo chiesto di poter avere della PASTA IN BIANCO per i nostri bambini. Ci è stato risposto che non era possibile apportare delle variazioni al menù (?!?) ed il risultato è stato che la bimba di 6 anni è rimasta completamente a digiuno perché la busiata alla trapanese stracolma di aglio e la salsiccia con il finocchietto non sono state proprio di suo gradimento. Ma noi avevamo chiesto la pasta in bianco, sa “signor 35 anni di ristorazione” quella che si cuoce insieme a quella da condire, si mette direttamente nel piatto (senza sugo) e ci si aggiunge un po’ di olio …. quella pasta che anche a livello di costo è comunque un vantaggio per voi …. quella pasta che negata a bambini di 6 e 10 anni sa proprio di cattiveria. Le sere successive le cose sono un po’ migliorate, grazie all’intervento della struttura presso la quale dormivamo, ma sinceramente quanto accaduto mi costringe ad esprimere un giudizio complessivamente PESSIMO del ristorante. Sulla qualità del cibo ed il resto rimando alle altre recensioni da 2-3 stelle, mentre spendo solo due parole a favore dei ragazzi che ci hanno servito al tavolo ai quali consiglio, considerando le opportunità che offre Favignana, di mandare il curriculum in giro. A proposito, le cene previste erano 6 e non 5 ma per una sera abbiamo deciso di trattarci (e farci trattare) bene. Il vantaggio di noi Clienti è che se vogliamo possiamo cambiare, chi è maleducato no!