Cenato seguendo i consigli della titolare, che si scusa di non poter offrire l'intera gamma proposta dal menù, in quanto i recenti eventi sismici hanno ridotto notevolmente l'afflunza turistica, costringendo la gestione ad una menù meno variegato. Scopriremo poi con soddisfazione che ad una scelta un pò meno ampia non corrisponde una qualità più bassa , ma una qualità molto elevata. Gli agnoli in brodo sono in un brodo di gallina evidentemente non di allevamento industriale, il parmigiano è di caseificio artigiano, servito con mostrarda di frutta fatta in casa, le linguine al cartoccio sono sapide di pancetta, ma delicate di pomodoro fresco, il vino consigliato è lambrusco mantovano, e non potrebbe essere meglio, anche per il prezzo ragionevole. Prendiamo il fritto misto di pesce e verdure pastellate, ( una porzione in 2 che vale 2 porzioni ! ) perchè dopo 2 giorni nel mantovano si diventa più carniovori di una lince, anche se ci era stato consigliato per le carni, e qui è piacevole scoprire che , per una volta, gli anelli di calamaro, sono calamari sul serio, e non totani ! Un consiglio : lasciatevi annaffiare la Sbrisolona con la grappa, è un tocco in più !"

di passaggio a San Benedetto Po , siamo entrati al ristorante Scacciapensieri. Ambiente intimo e famigliare. Consigliati dalla sig.ra Daniela , madre del titolare. Il tagliere , un misto di salumi formaggi e mostarde di loro produzione , veramente ottimo lo consiglio vivamente. Poi dei tortelli di zucca veramente ottimi. Per finire un dolce , la classica sbrisolona mantovana (squisita). Devo dire che ci siamo trovati veramente bene, sia per il posto, la gentilezza e la cortesia. Poi il prezzo giusto. direi migliore di altri ristoranti più rinomati